Supportata l’internazionalizzazione della società italiana che costruirà un impianto idroelettrico nel Nord del Paese. Commessa per l’Italia e sviluppo sostenibile per una Regione caratterizzata da alti tassi di povertà
SIMEST entra nel 39% del capitale di SIPAC Holdings, una società di diritto ugandese promossa da PAC Spa, che realizzerà l’African Renewable Energy Fund un impianto idroelettrico di potenza pari a 41 MW nel Nord dell’Uganda (Achwa River Hydroelectric generation plant). L’impegno di SIMEST è pari a 4,25 milioni di euro, cui si aggiunge l’intervento del Fondo Pubblico di Venture Capital.
La realizzazione dell’impianto rappresenta un primo step di un programma che prevede successivamente la realizzazione di una seconda centrale ugandese che porterà la potenza complessiva a 83 MW e che – oltre a SIMEST – vedrà impegnate in futuro altre Development Finance Institutions europee.
Con l’operazione SIMEST raggiunge il doppio obiettivo di supportare lo sviluppo internazionale del partner italiano PAC e di contribuire a generare ricadute positive sul Paese africano, sia in termini di infrastrutturazione, sia di impatto ambientale.
PAC Spa
PAC Spa di Bolzano, attiva da 40 anni, è una società di ingegneria e costruzioni attiva da oltre 40 anni nella realizzazione di: – opere civili, di difesa, bonifica e viabilità: sistemazione idraulica, consolidamento di aree soggette a smottamenti, infrastrutture di viabilità e accessorie; – gallerie naturali e artificiali; – lavori ferroviari: realizzazione infrastrutture ferroviarie ed opere accessorie, adeguamento e messa in sicurezza del territorio per strutture già esistenti; – impianti idroelettrici: sin dagli anni ’80 PAC SpA ha progettato, realizzato e gestito numerosi impianti per la produzione di energia idroelettrico ed effettuato opere di ammodernamento e manutenzione straordinaria su impianti idroelettrici di primario interesse appartenenti ai principali produttori nazionali di energia elettrica.
