Portale Finanziamenti

FAQ – Prestito Partecipativo e Fondo di Venture Capital

Partecipazione al capitale e Fondo di Venture Capital

Quali sono le iniziative agevolabili?

Acquisizione di quote di capitale di rischio in imprese all’estero di nuova costituzione o già costituite, partecipate da SIMEST. L’acquisizione di quote di capitale di rischio deve avvenire dopo la delibera di partecipazione di SIMEST nell’impresa estera. L’intervento agevolativo può essere concesso anche in presenza di interventi finanziari resi disponibili da organismi internazionali operanti nel settore della promozione degli investimenti all’estero, come ad esempio i programmi comunitari che possono essere attivati anche tramite SIMEST.

In quali paesi?

Nei paesi non appartenenti all’Unione Europea.

In cosa consiste l'agevolazione di SIMEST?

Contributo agli interessi a fronte di un finanziamento concesso all’impresa italiana da soggetti, italiani o esteri, autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria in Italia.

Quali sono le principali caratteristiche del finanziamento agevolabile?

Importo

L’agevolazione copre fino al 90% del controvalore in euro della quota di partecipazione italiana al capitale dell’impresa estera fino al 51% del capitale di quest’ultima. Pertanto, qualora la quota di partecipazione superi complessivamente il 51%, l’importo agevolabile del finanziamento è limitato al 90% del 51% del capitale dell’impresa estera.

L’importo massimo dei finanziamenti ammissibili all’agevolazione è pari a:

40 milioni di euro per singolo progetto di investimento e per richieste di agevolazione pervenute nel medesimo anno solare;
80 milioni di euro per Gruppo economico (inteso come insieme di imprese i cui bilanci rientrino in uno stesso bilancio consolidato) e per richieste pervenute nel medesimo anno solare.
L’agevolazione è concessa nei limiti delle norme comunitarie.

Durata

La durata massima del finanziamento bancario è di 8 anni a partire dalla prima erogazione del finanziamento, compreso un periodo massimo di utilizzo e preammortamento di 3 anni.

Tasso di interesse

Liberamente concordato tra l’impresa e la banca finanziatrice.

Qual è il tasso di contribuzione?

Il tasso di contribuzione è pari al 50% del tasso di riferimento previsto dal DPR 902/76, vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento ed è fisso per tutta la durata dell’agevolazione.

Per conoscere il tasso attuale di riferimento controlla il sito ABI sezione sui tassi di interesse per il credito agevolato (settori: Industria – Commercio – Assimilati).

Quali sono le iniziative agevolabili ai sensi della legge 19/91?

Le agevolazioni concesse ad imprese italiane per l’acquisizione di quote capitale di rischio in società o imprese all’estero partecipate da FINEST SpA. L’intervento – riservato alle imprese localizzate nelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, ovvero alle imprese da queste controllate localizzate nella UE – è finalizzato alla partecipazione a società ed imprese costituite in paesi dell’Europa Centrale e Orientale partecipate dalla FINEST SpA.
Le modalità e le condizioni dell’agevolazione sono quelle previste dal D.M. 113/2000 e dalla circolare SIMEST n. 5/2000 per le operazioni ai sensi dell’art. 4 della legge 100/90 e successive modifiche.

Come fare richiesta a SIMEST?

L’impresa italiana presenta la richiesta di agevolazione direttamente a SIMEST, allegando al modulo di domanda la documentazione in esso indicata. La domanda può essere presentata anche prima della data della delibera del Consiglio di Amministrazione di partecipazione nell’impresa all’estero, ma comunque non oltre 3 mesi da tale data.

Al fine di favorire l”impresa nella presentazione della domanda, con la comunicazione della suddetta delibera, SIMEST invia all’impresa italiana anche il modulo di domanda già pre-compilato con i dati in suo possesso. Una volta verificato, eventualmente aggiornato, completato e sottoscritto, il modulo viene restituito dall’impresa a SIMEST. Qualora l’impresa intenda presentare la domanda prima della data della delibera di partecipazione, essa può compilare interamente il modulo.

Quale è l'iter della domanda?

A seguito della presentazione della domanda, SIMEST comunica il numero di posizione assegnato all’operazione e il nome del responsabile della struttura organizzativa competente per l’istruttoria.

Conclusa l’istruttoria la domanda viene presentata al Comitato Agevolazioni per l’approvazione.

Con la comunicazione dell’esito del Comitato Agevolazioni, entro un massimo di 10 giorni dalla delibera del Comitato stesso, SIMEST comunica anche il responsabile della struttura organizzativa competente per l’erogazione del contributo che verrà erogato semestralmente sulla base delle rate del finanziamento.

Spese e modalità di pagamento

Quanto costa?

Per l’attività di agevolazione SIMEST non addebita alle imprese alcuna commissione.

Sono ammissibili le spese effettuate tramite carta di credito?

Tale modalità di pagamento è ammissibile ove non sia possibile effettuare direttamente un bonifico dal conto corrente dedicato. Affinché tali spese siano ritenute ammissibili, e al fine di consentire la tracciabilità del CUP, sarà necessario:
1) sostenere la spesa tramite carta di credito collegata al conto corrente aziendale e
2) effettuare un giroconto dell’importo della spesa dal conto corrente dedicato al conto corrente aziendale inserendo nella causale del bonifico i) l’indicazione del CUP a cui l’Intervento si riferisce, (ii) i riferimenti delle fatture a cui si riferiscono i pagamenti (numero e data emissione) e (iii) le fonti finanziarie di provenienza delle risorse (i.e. PNRR), (iv) la voce di spesa presente in circolare a cui si riferisce il finanziamento.
In sede di rendicontazione sarà quindi necessario presentare, oltre all’estratto conto del conto corrente dedicato, anche l’estratto conto della carta di credito. L’importo di ciascuna di tali spese dovrà essere il medesimo riportato nella relativa movimentazione dal conto corrente dedicato e nella fattura.

Sono ammissibili le spese effettuate tramite addebiti diretti sul conto corrente?

Tale modalità di pagamento è ammissibile ove non sia possibile effettuare direttamente un bonifico dal conto corrente dedicato. Affinché tali spese siano ritenute ammissibili, e al fine di consentire la tracciabilità del CUP, sarà necessario:
1) sostenere la spesa tramite addebito diretto sul conto corrente aziendale e
2) effettuare un giroconto dell’importo della spesa dal conto corrente dedicato al conto corrente aziendale inserendo nella causale del bonifico i) l’indicazione del CUP a cui l’Intervento si riferisce, (ii) i riferimenti delle fatture a cui si riferiscono i pagamenti (numero e data emissione) e (iii) le fonti finanziarie di provenienza delle risorse (i.e. PNRR), (iv) la voce di spesa presente in circolare a cui si riferisce il finanziamento.
In sede di rendicontazione sarà quindi necessario presentare, oltre all’estratto conto del conto corrente dedicato, anche l’estratto conto del conto corrente aziendale. L’importo di ciascuna di tali spese dovrà essere il medesimo riportato nella relativa movimentazione dal conto corrente dedicato e nella fattura.

Nel caso di spese del personale interno dedicato all’Intervento Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema”, come può l’impresa documentare il sostenimento delle spese?

L’importo rendicontabile corrispondente all’ammontare della spesa per il personale interno (es. totale o quota parte della retribuzione) potrà essere sostenuto mediante esborso dal consueto conto corrente aziendale. In relazione a ciò, l’importo del compenso per il personale interno potrà essere girocontato dal conto corrente dedicato sul conto corrente aziendale, indicando nella relativa causale: (i) l’indicazione del CUP a cui l’Intervento si riferisce, (ii) i riferimenti delle fatture a cui si riferiscono i pagamenti (numero e data emissione) e (iii) le fonti finanziarie di provenienza delle risorse (i.e. PNRR), (iv) la voce di spesa presente in circolare a cui si riferisce il finanziamento. Ad esempio: [numero CUP – data e numero fattura – PNRR – voce di spesa]. In fase di rendicontazione, sarà comunque necessario fornire a SIMEST, oltre all’estratto conto del conto corrente dedicato, l’estratto conto del conto corrente aziendale attestante il pagamento degli emolumenti.

Nel caso di spese per il personale esterno all’azienda dedicato al programma, come potrà l’impresa sostenere la spesa?

L’azienda dovrà sostenere le spese per il personale esterno direttamente dal conto corrente dedicato, riportando nella causale di pagamento: (i) l’indicazione del CUP a cui l’Intervento si riferisce, (ii) i riferimenti delle fatture a cui si riferiscono i pagamenti (numero e data emissione) e (iii) le fonti finanziarie di provenienza delle risorse (i.e. PNRR), (iv) la voce di spesa presente in circolare a cui si riferisce il finanziamento. Ad esempio: [numero CUP – data e numero fattura – PNRR – voce di spesa].