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Gruppo CDP: SIMEST chiude un 2016 da record

SIMEST, società che insieme a SACE costituisce il Polo italiano dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, archivia il suo 25° anno di operatività con un volume record di risorse mobilitate e gestite a supporto dell’internazionalizzazione e dell’export delle imprese italiane: 6.134 milioni di euro, +14% rispetto al 2015. Lo ha ratificato oggi l’Assemblea degli azionisti, che ha approvato all’unanimità il bilancio 2016. L’incremento si è registrato su entrambe le linee di attività di SIMEST: Supporto all’Internazionalizzazione e Sostegni all’Export.

 

  •  Supporto all’Internazionalizzazione

 

Grazie a finanziamenti, partecipazioni al capitale e contributi per 326 milioni di euro (+21% rispetto al 2105), SIMEST ha concorso ad attivare oltre 1 miliardo di euro di nuovi investimenti da parte di aziende italiane.

 

a) Finanziamenti per l’internazionalizzazione: sono state approvate 188 operazioni di finanziamento agevolato per un importo di 93 milioni di euro(+7% rispetto al 2015), che consentiranno alle aziende beneficiarie di attivare investimenti per oltre 130 milioni.

 

L’85% delle risorse, che sono gestite da SIMEST per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, sono andate a sostegno dell’internazionalizzazione di imprese di piccola e media dimensione, confermando la vocazione di SIMEST per il supporto alle PMI. Circa 40 i Paesi di destinazione. Tra essi primeggiano Stati Uniti, CinaEmirati Arabi e Turchia.

 

b) Partecipazioni al capitale delle imprese. Massimo storico per quanto riguarda l’ammontare delle operazioni in partecipazioni dirette effettuate nel 2016 da SIMEST: 103 milioni di euro (+4% rispetto al 2015), con oltre 950 milioni di euro di investimenti abilitati.

 

Le due principali aree di destinazione per le iniziative all’estero sono rappresentate dalle Americhe e dall’Asia, con una maggiore concentrazione su Stati Uniti, Brasile e Cina. Rimangono significativi i livelli di attività in Italia a supporto di programmi di internazionalizzazione: le aree di proiezione di tali iniziative sono stati i mercati asiatici e del Medio Oriente, in particolare Cina, GiapponeIndonesiaSingaporeMalesiaIndia.

 

I principali settori di appartenenza delle aziende divenute partner di SIMEST nel 2016 sono: elettromeccanico/meccanico, agroalimentare ed energia.

 

  •  Sostegno all’Export

 

Nel corso del 2016 SIMEST ha approvato 64 operazioni di export finance per 5.808 milioni di euro (+ 13% rispetto al 2015) che hanno contribuito a finanziare un volume di crediti alle esportazioni di quasi 7 miliardi di euro.  Si tratta di contributi in conto interessi in operazioni che per il 96% sono state garantite da SACE. Tra i Paesi di destinazione spiccano il Regno UnitoOmanStati UnitiCamerun, Indonesia, Turchia e Brasile. I principali settori: cantieristica navale, petrolchimico, infrastrutturale, forniture meccaniche, energetiche, macchinari ed aeronautiche. Grazie all’attività del 2016, sono 1.174 le aziende che oggi trovano in SIMEST la risposta alle esigenze di crescita all’estero, in circa 100 Paesi.

 

Principali eventi e risultati economici del 2016

 

·Il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione. Alla fine dello scorso anno è stata completata l’integrazione tra SACE e SIMEST prevista nel Piano Industriale di Cassa depositi e prestiti ed è nato il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, che racchiude tutti gli strumenti per le imprese che vogliono crescere attraverso l’apertura ai mercati internazionali. Un sistema unico in Europa, che rappresenta per le aziende italiane un vantaggio da sfruttare nella competizione mondiale.

 

·La creazione di occupazione. La nascita del Polo contribuirà a rendere ancora più efficace l’attività di SIMEST a supporto della crescita dimensionale delle imprese partner italiane e – di conseguenza – a sostegno della creazione / mantenimento di posti di lavoro nel nostro Paese: una ricerca effettuata da Ernst & Young proprio nel 2016 ha evidenziato come l’attività di investimento di SIMEST abbia contribuito tra il 2005 e il 2014 alla creazione in Italia di quasi 20.000 nuovi posti all’anno.

 

·Finanziamenti più convenienti. Nel 2016 è stato avviato in SIMEST un processo di miglioramento degli strumenti a supporto delle imprese. Il primo risultato è stata una riforma – proposta da SIMEST al Ministero dello Sviluppo e a quello dell’Economia e delle Finanze – che è divenuta operativa da fine ottobre e che ha consentito alle aziende di ottenere finanziamenti a costi più bassi, con minori garanzie e con tempi di risposta più rapidi.

 

Utile più che raddoppiato. Infine, in termini di risultati economici, nel 2016 SIMEST ha ridotto i costi per la gestione dei fondi pubblici a carico dello Stato al livello minimo di sempre. Grazie a queste efficienze e ad una migliore performance complessiva dei propri investimenti, l’utile ha raggiunto quota 11 milioni di euro, rispetto ai 4 milioni di euro del 2015. ·Destinazione dell’utile. Il risultato consente di distribuire un dividendo di circa 7 milioni di euro.

SIMEST: KEY FIGURES 2016/2015

 

RISORSE MOBILITATE E GESTITE (€MLN)  2016  2015 
 Finanziamenti per l’internazionalizzazione  93  87
 Partecipazioni dirette SIMEST  103  99
 Partecipazioni Fondo Venture Capital  8  8
 Contributi su partecipazioni  123  76
 TOTALE INTERNAZIONALIZZAZIONE  326  270
 Sostegno all’export  5.808  5.118
 TOTALE EXPORT  5.808  5.118
 TOTALE RISORSE  6.134  5.389
 DATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI (€MLN)  2016  2015
 Portafoglio gestito  950  1.005
 Patrimonio netto  324  316
 Utile d’esercizio  11  4